Nel cuore del Circolo d’Oro, tra Þingvellir e Geysir, si nasconde una cascata dalle acque turchesi, a detta di molti le più blu d’Islanda, il suo nome è Brúarfoss che significa letteralmente cascata del ponte. Prende questo nome perché in passato sopra le cascate c’era un grosso ponte naturale in pietra poi collassato, ad ogni modo il nome è ancora attuale in quanto il punto di osservazione migliore è proprio su di un ponte da dove si gode una vista impareggiabile. Brúarfoss non è raggiungibile in auto ma occorre affrontare un sentiero di poco meno di 7 km, la buona notizia per i più pigri è che la camminata è completamente in piano: le acque del fiume Brúará, alimentate dallo scioglimento delle nevi del ghiacciaio Langjökull, formano queste favolose cascate ma anche altre meno spettacolari ma di un blu ugualmente intenso che incontrerete durante il cammino. In passato c’era anche un sentiero molto più breve che passava per una proprietà privata però come spesso accade in queste situazioni la mancanza di educazione e rispetto della proprietà altrui ha portato alla chiusura di questo sentiero (anche se ad aprile 2023 hanno aperto un nuovo parcheggio a pagamento proprio in quest’area).
Indice dei Contenuti
SCHEDA TECNICA DEL PERCORSO
Lunghezza: 6,6 km
Tempo in movimento: 1h37’
Tempo complessivo: 2h26’
Dislivello in salita: 32 m
Dislivello in discesa: 32 m
Punto più alto: 126 m
Punto più basso: 94 m
Lunghezza: 6,6 km
Tempo in movimento: 1h37’
Tempo complessivo: 2h26’
Dislivello in salita: 32 m
Dislivello in discesa: 32 m
Punto più alto: 126 m
Punto più basso: 94 m
Cliccando sul pulsante Maggiori informazioni potrete accedere alla pagina di Outdooractive dove è riportato il riassunto della tappa; potrete seguire il nostro percorso ammirando le foto fatte durante l’escursione, scaricare le tracce gpx e kml per non perdervi durante il vostro trekking oltre a tutte le informazioni in formato PDF per averle sempre a portata di mano.
QUANDO ANDARE E COME RAGGIUNGERE BRÚARFOSS
L’escursione a Brúarfoss è possibile in qualsiasi periodo dell’anno, ovviamente durante i mesi estivi sarà più facilmente accessibile ma nella stagione invernale sarà possibile scattare fantastiche foto con la neve.
Il parcheggio per le cascate si trova lungo la rotta del Circolo d’Oro che collega Þingvellir a Geysir, proprio lungo la strada 37; per facilitare la vostra ricerca impostate sul navigatore o su Google Maps Brúará Trail – Parking. Il parcheggio non è grandissimo, è un piazzale sterrato proprio lungo la strada 37 che può ospitare 25/30 macchine quindi è valido sempre il solito discorso di arrivare il prima possibile; noi siamo giunti intorno alle 13 in quanto abbiamo fatto prima l’escursione alle Glymur Falls e siamo riusciti a trovare uno degli ultimi posti liberi.
Ad aprile 2023 hanno aperto un nuovo parcheggio per raggiungere le cascate senza praticamente alcuno sforzo visto che una volta lasciata l’auto occorrerà camminare per appena 5 minuti. Vi basterà impostare Brúarfoss Parking su Google Maps, la strada è abbastanza sconnessa. Questo è un parcheggio a pagamento a contrario dell’altro (ISK 750 a vettura).
Glymur Falls: la guida completa all'escursione
Come abbiamo più volte ripetuto ci troviamo nell’area del Circolo d’Oro, andiamo quindi a vedere quanto distano le tre principali attrazioni dal parcheggio delle Brúarfoss : Geysir si trova a soli 15 km, Gullfoss a 25 km mentre Þingvellir è più lontano e dista 42 km. Prendendo sempre Reykjavik come punto di riferimento vediamo che la capitale è a circa 90 km.
L'ESCURSIONE A BRÚARFOSS
Raggiungere le Brúarfoss non comporta alcuno sforzo fisico, non è una vera e propria escursione, si tratta più che altro di una piacevole passeggiata di 7 km tra andata e ritorno con una pendenza prossima allo zero. Un cancello ed una recinzione separano il parcheggio dall’inizio del sentiero ma c’è una scala in legno messa appositamente per poter accedere a piedi e non con altri mezzi.
Per i primi minuti si costeggia il fiume Brúará che in questo tratto scorre lento e con un letto molto ampio poi ci si addentra in un sottobosco nel quale, durante la nostra escursione, abbiamo trovato tantissimo fango e pozzanghere a più non posso; questa è la parte più noiosa dell’intero tragitto ma non durerà a lungo.
Quasi all’improvviso, dopo neanche dieci minuti, il sentiero sbuca nuovamente lungo il fiume che però non è più lento e placido come in precedenza ma mostra subito delle bellissime rapide di un blu intenso; è qui che inizia la parte veramente bella della camminata. Si prosegue in leggerissima pendenza costeggiando sempre il fiume impetuoso fino a giungere alle Hlauptungufoss, le prime cascate di questo favoloso percorso.
Continuando a salire verso l’obiettivo finale si incontra un’altra cascata molto scenografica chiamata Midfoss dopo la quale ci si stacca nuovamente dal fiume e si possono vedere le abitazioni della proprietà privata di cui vi parlavamo all’inizio dell’articolo; è proprio attraverso questo sentiero che in origine si arrivava alle cascate e dove ora è stato aperto il nuovo parcheggio a pagamento.
Soprattutto in questo tratto si attraversa un ecosistema molto fragile quindi è bene proseguire sul sentiero senza mai abbandonarlo ed in pochi minuti apparirà davanti ai vostri occhi il ponte di legno dal quale poter ammirare in tutto il suo splendore le Brúarfoss. Da qui potrete muovervi come volete cercando la posizione migliore per immortalare le cascate, potrete avvicinarvi al fiume ma è da sopra il ponte che si ha la visuale più bella; ovviamente se avete con voi un cavalletto potrete tirar fuori degli scatti epici.
Sul ritorno c’è poco da dire se non che avviene sulla stessa strada dell’andata, avrete modo di ammirare per un’ultima volta le Midfoss e le Hlauptungufoss e ripensare alle meraviglie che hanno appena riempito i vostri occhi ma con la mente potrete già pensare al prossimo obiettivo.
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