Itinerario: Bovec - Lago del Predil - Laghi di Fusine - Sankt Stefan Im Gailtal

Oggi resisto a letto fino alle 7 e dopo mezz’ora si alza anche il resto della famiglia, prepariamo la colazione ai bambini e lasciamo l’appartamento ringraziando la gentile signora per l’ospitalità. Salutiamo anche temporaneamente la Slovenia, c’è una parentesi di una settimana in Austria ad attenderci ma prima, essendo di strada, non ci facciamo mancare una deviazione nella nostra madre patria dalle parti di Tarvisio. Ma andiamo con ordine.

Prima di abbandonare Bovec diamo uno sguardo alla Cascata Boka (Slap Boka in sloveno) che è possibile ammirare dalla strada ma anche raggiungere con un breve sentiero, è proprio a pochi passi dal nostro appartamento ma ieri non ce n’eravamo nemmeno accorti; in questo periodo ha una scarsissima portata ma lo spettacolo in primavera pare essere impressionante, altro motivo per tornare!

Slap Boka

Il confine italiano è ad un passo e la nostra prima tappa è il meraviglioso Lago del Predil che iniziamo a scorgere in mezzo agli alberi dai tornanti che ci portano lì in appena 30 minuti da Bovec. Parcheggiata l’auto ci rendiamo conto che la temperatura è decisamente diversa da quella a cui eravamo abituati in questi giorni, sarà che è ancora presto ma fa davvero freschetto, non che mi dispiaccia. Mettiamo le felpe ai bambini e ci fermiamo al bar ristorante Chalet al lago, la vista è magnifica e decidiamo di fare colazione qui attratti dall’odore dei cornetti appena sfornati.

Lago del Predil
Lago del Predil

Ne prendiamo due insieme ad altrettanti cappuccini e facciamo conoscenza con “l’amabile” gestore/proprietario il quale si rifiuta di cambiarmi un pezzo da 2 euro con due da 1 euro per prendere delle palline dalle classiche macchinette delle quali i bambini vanno pazzi; si giustifica dicendomi che ne ha pochi ed allora chiedo gentilmente ad un gruppo di bikers seduti al tavolo dietro di noi. Naturalmente quando andiamo a pagare il conto di 6,40 € presento il mio bel pezzo da 50 € ed alla richiesta di spiccioli la risposta è la stessa “Mi dispiace, ne ho pochi”! Dopo aver salutato mister simpatia scendiamo alla spiaggia attrezzata, paghiamo 4 € per l’ingresso ed apriamo un grande asciugamano sul prato; la temperatura è divenuta gradevole e ci divertiamo ad inzupparci i piedi in acqua godendo di un panorama fantastico. Terminato lo spuntino dei bimbi ripartiamo alla volta dei Laghi di Fusine; nonostante il navigatore su cellulare facciamo un pò fatica a trovare la strada giusta ma alla fine giungiamo a destinazione. Ci sono tante auto parcheggiate lungo la strada e non troviamo posto al lago inferiore così tiriamo dritti verso quello superiore; qui c’è una vasta area per parcheggiare ma anche una serie infinita di divieti di sosta (clamorosamente ignorati), scopriremo solo dopo dalla signora del bar che erano messi lì perchè doveva esserci un concerto poi rimandato perchè nel pomeriggio è previsto maltempo.

Verso i Laghi di Fusine

Approfittando del fatto che Andrea ed Arizona si sono addormentati ci sediamo su una panca in legno del ristorante ed ordiniamo due Campari con prosecco più due ottimi panini col prosciutto crudo oltre a due toast da portare via per i bimbi. Ci godiamo questo momento di relax poi una volta svegli ce ne andiamo a giocare sul lago dove ci sono delle famigliole di anatre che naturalmente attirano le attenzioni dei bimbi. Giochiamo un po’ con la palla e nel frattempo cerchiamo anche di far buttare giù un boccone del toast, impresa che portiamo a termine alla bene e meglio. Sulla via di ritorno facciamo uno stop al lago inferiore dove c’è una bella passeggiata tutta intorno allo stesso, adesso però è ora di toccare la nostra terza nazione di questa giornata e quindi via verso l’Austria!

Laghi di Fusine
Laghi di Fusine

A questo punto il viaggio prosegue in Austria per una settimana, se siete interessati anche a questa parte del viaggio seguite il banner qui sotto altrimenti passate direttamente alla tappa successiva in Slovenia

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