
iSimangaliso Wetland Park si trova circa 280 km a nord di Durban sulla costa orientale di Kwazulu-Natal e si estende per oltre 220 km. L’estremità meridionale del parco è delimitata dall’estuario del St. Lucia mentre quella settentrionale dal confine con lo stato del Mozambico. Sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, non a caso nella lingua locale zulu il termine isimangaliso significa “una meraviglia”. La straordinaria diversità di ecosistemi al suo interno rende questo parco unico nel continente africano, sono infatti presenti barriera corallina, paludi, laghi, boschi, spiagge e savana.
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COME ARRIVARE E COME MUOVERSI A iSIMANGALISO WETLAND PARK
Come detto in precedenza si parla di un parco molto esteso che presenta al suo interno diversi ecosistemi distanti l’uno dall’altro quindi la soluzione migliore è sempre quella di poter contare su un mezzo a noleggio per avere più libertà di scelta e movimento. Ovviamente è anche possibile, una volta all’interno del parco, partecipare a tour guidati per poter vivere a fondo le bellezze che offre. La cittadina più grande della zona si trova a sud ed è St Lucia ottima base di partenza per la visita del parco.
GLI ECOSISTEMI DI iSIMANGALISO WETLAND PARK
Prerogativa unica di questo parco è la sua biodiversità ed infatti al suo interno sono presenti ben cinque ecosistemi completamente diversi tra di loro ma perfettamente integrati, ognuno con le proprie peculiarità e i differenti habitat fanno prosperare specie animali diverse.
- I laghi: sono presenti due enormi laghi salati che in realtà sono due estuari, Kosi Bay che si trova nella sezione nord del parco ed ospita lungo le sue spiagge bianche la nidificazione delle tartarughe e il Lake St Lucia ossia l’estuario più grande del continente africano; qui le acque sono salmastre e la salinità varia a seconda delle maree ma soprattutto dai periodi di siccità o di alluvioni presenti in zona. Inoltre il parco racchiude al suo interno laghi dolci come ad esempio il Lago Sibhayi, il più grande lago sudafricano.
- L’oceano e le spiagge: le calde acque dell’Oceano Indiano, i profondi canyon sottomarini e la barriera corallina più meridionale del continente africano offrono riparo ad una moltitudine di specie animali.
- Le paludi di uMfolozi e Mkhuze: queste paludi presentano enormi campi di canneti e papiri che, anche in questo caso, sono un habitat perfetto per la nidificazione di molte specie di uccelli.
- Dune costiere: vaste distese di sabbia corrono parallele alla linea costiera e hanno la caratteristica di filtrare l’acqua piovana che alimenta alcuni laghi naturali.
- La zona interna: è l’ideale per partecipare a safari guidati, queste zone infatti milioni di anni fa erano bagnate dalle acque dell’oceano che ora sono state sostituite dalla savana, luogo ideale per molti mammiferi africani.
QUALI ATTIVITA' OFFRE iSIMANGALISO WETLAND PARK
Vista la grande varietà di paesaggi l’iSimangaliso Wetland Park offre le più disparate attività capaci di accontentare ogni visitatore.
Il nostro consiglio: è importante ricordare che il parco è visitabile tutto l’anno e non esiste un particolare periodo di alta stagione in quanto le diverse zone dell’iSimangaliso Wetland Park e le attività annesse hanno una stagionalità ben precisa.
Partendo da nord vediamo cosa offrono nel dettaglio le varie zone.
KOSI BAY
È l’area più a nord del parco, quella al confine con il Mozambico e anche quella più remota da raggiungere infatti è necessario un fuoristrada. Al suo interno è presente un sistema di quattro laghi compreso un estuario fiancheggiato da alcune tra le spiagge più belle e isolate dell’intero Sudafrica. In queste spiagge nei mesi compresi tra novembre e marzo nidificano due diverse specie di tartarughe, inoltre durante i mesi che vanno da giugno a novembre è possibile avvistare al largo delle acque dell’oceano le balene franche australi e le megattere. Qui sono state classificate ben 250 specie diverse di uccelli.
Nella zona dell’estuario è possibile svolgere diverse attività tra le quali le più diffuse sono sicuramente la pesca e lo snorkeling.
Nel sistema lacustre inoltre è possibile avvistare ippopotami, squali leuca e coccodrilli. È anche possibile partecipare a tour in barca tra i vari laghi presenti.
Anche il mondo vegetale qui è davvero vario ed unico, sono presenti ben cinque specie di mangrovie differenti oltre a foreste di sicomori e palme da rafia.
In ogni caso se non parteciperete ad un tour o non farete un’attività in particolare questa zona merita comunque una visita per le bellezze incontaminate presenti.
LAKE SIBAYA e MAPUTALAND RESERVE
Come detto questo è il lago dolce più vasto del Sudafrica, questo specchio d’acqua si alimenta delle acque piovane drenate dalle dune di sabbia e ricopre un ruolo fondamentale nell’ecosistema del parco. Le acque sono cristalline e circondate da spiagge di sabbia bianca.
Qui nidificano oltre 280 specie di uccelli e c’è la presenza di una nutrita colonia di ippopotami e coccodrilli.
Nelle sue calme acque è possibile fare kayak godendo dei panorami mozzafiato che circondano le sponde del lago, per questo è una zona molto famosa a livello fotografico per i tramonti e i paesaggi.
Per poter visitare questa zona in autonomia è necessaria un’auto 4×4 oltre ad un permesso; l’alternativa viene offerta dal Thonga Beach Lodge, volendo infatti è possibile lasciare il proprio mezzo ai confini del parco e venire accompagnati dai mezzi della struttura.
La zona costiera è occupata da una foresta litoranea dalla bellezza incontaminata, i punti principali sono Black Rock e Lala Nek, una distesa di sabbia a perdita d’occhio.
SODWANA BAY
Si può sintetizzare questa parte del parco sottolineando che le sue acque e i suoi fondali sono considerati tra i luoghi migliori al mondo per le immersioni, qui è presente la barriera corallina più a sud del continente africano ed oltre al diving e allo snorkeling, praticabili per tutto l’anno, è possibile partecipare a battute di pesca d’altura.
Questa zona è di più facile accesso rispetto a quelle descritte in precedenza.
uMKHUZE GAME RESERVE
Quest’area è quella più interna del parco e probabilmente rappresenta nel modo migliore l’immaginario del paesaggio africano. Qui infatti è presente una parte di savana ed è possibile avvistare i famosi big five oltre a ben 420 specie diverse di uccelli. É possibile avvistare la fauna grazie a capanni nascosti (hide) nei pressi di specchi d’acqua dove gli animali si recano a bere; i più famosi sono il kuMahlala Hide,il kuMasinga Hide e iNsumo Pan.
Inoltre non perdetevi il Fig Forest Walk ossia una passeggiata su passerelle dove potrete fare birdwatching avvolti da un bellissimo panorama.
FALSE BAY
Costituisce la fetta più grande del Lake St Lucia e al suo interno sono state create due passeggiate di circa 8 km per poter permettere ai turisti di avvistare gli animali in autonomia; i due sentieri in questione sono il Dugandlovu Trail e il Mphophomeni Trail e attraversano i diversi paesaggi presenti qui ovvero la foresta sabbiosa, l’aperta savana, il bush e le rive del lago.
Nel centro interpretativo è possibile anche vedere alcuni fossili trovati nella zona.
WESTERN SHORES
Prende il nome di Western Shores la parte del parco a nord ovest rispetto all’estuario del St Lucia. Negli anni qui è stata fatta un’importante opera di riqualificazione estirpando le piantagioni, gli arbusti e piante non autoctone dando nuova vita ad un ambiente selvaggio ricco di fauna e avifauna.
Gli ingressi per questa zona sono due: uno è appena fuori la cittadina di St Lucia, seguendo la strada per Mtubatuba dopo 2 km incontrerete il Dukuduku Gate; l’altro invece si trova lungo la N2, 18 km a nord di Mtubatuba o circa 30 km a sud rispetto a Huluhluwe se arrivate dalla direzione opposta e vi condurrà alla bellissima località lacustre di Charters Creek. Lungo questa strada potrete avere sicuramente la possibilità di avvistamenti oltre ad avere grandi opportunità di birdwatching una volta arrivati a destinazione.
EASTERN SHORES
L’accesso a questa zona è poco a nord di St Lucia nei pressi del Crocodile Centre ed è probabilmente la parte più turistica del parco ma non per questo meno affascinante.
Il vantaggio che offre è sicuramente la possibilità di spostarsi in autonomia con il proprio mezzo senza necessariamente affidarsi ad un tour guidato e le chances di avvistamenti sono davvero molto alte grazie anche all’ottima rete stradale che si addentra nel parco. Di seguito alcuni percorsi che si possono affrontare in autonomia.
- Vlei Loop: è una deviazione su una strada sterrata di circa 5 km lungo la quale si hanno davvero ottime possibilità di avvistare rinoceronti, ippopotami, antilopi e bufali oltre a svariate specie di uccelli.
- Mission Rocks: è una deviazione di circa 2,5 km dove, durante la bassa marea, nelle pozze di mare (tide pools) è possibile osservare una notevole varietà di specie marine. È presente anche un lookout dal quale si apre una vista sull’Oceano Indiano. Ricordate che qui è vietata la balneazione.
- Catalina Bay: è un’altra deviazione di circa 2 km dalla strada principale che vi porterà ad un bellissimo lookout sul Lake St Lucia.
- Dune loop: un anello di 4 km che vi permette di circumnavigare alcune dune ricche di vegetazione in prossimità dell’oceano.
- Forest Loop: è il sentiero costruito più di recente e vi permetterà di visitare la porzione di foresta presente nelle Easter Shores.
- Grassland Loop: questo è il percorso più lungo con i suoi circa 20 km che vi permetterà di costeggiare le rive del Lake Bhangazi e le dune rosse di Ezibomvini. Anche qui le possibilità di avvistamento sono molto elevate ed il panorama davvero magnifico.
Dopo aver fatto queste deviazioni la strada vi porterà a Cape Vidal ovvero una delle spiagge più belle dell’intero parco dove potrete svolgere un gran numero di attività tra cui la pesca, diving, snorkeling o semplicemente godere dei magnifici paesaggi passeggiando per la lunghissima spiaggia.
LAKE ST LUCIA
Questo lago fa parte del più grande estuario del continente africano ed è facilmente raggiungibile dal paese di St. Lucia. Qui senza dubbio l’attività principale è data dai tour in barca per l’avvistamento degli ippopotami ma non solo, durante uno di questi tour potrete anche imbattervi in coccodrilli e varie specie di uccelli.
MAPHELANE
É la sezione più meridionale del parco e ospita la duna vegetata più alta del Sudafrica con i suoi 183 metri di altezza. Questa zona è un paradiso per la pesca sportiva, inoltre è presente e visibile il relitto del cargo italiano Jolly Rubino arenatosi qui dopo un incendio divampato a bordo.
DOVE DORMIRE ALL'INTERNO DI iSIMANGALISO WETLAND PARK
Data la varietà di paesaggi e la grandezza del parco le possibilità di alloggiare all’interno sono molte e diverse tra loro, la scelta comprende ostelli, camping, bed & breakfast, lodge, strutture nelle riserve di caccia oltre ovviamente ad alcuni hotel.
Menzione particolare va data al paese di St Lucia, ottima base per visitare perlomeno la parte meridionale del parco dove troverete oltre ad un buon numero di sistemazioni anche alcuni ristoranti e negozi.
Per un elenco degli alloggi potete fare riferimento a questo link.
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