
La Monument Valley ha da sempre rappresentato per noi “ragazzi” degli anni 70 il vero simbolo del Far West americano; cresciuti a pane e film western alzi la mano chi non ha desiderato una volta nella vita essere tra quelle fantastiche rocce rosse in mezzo ad indiani e cowboys a cavallo? L’epoca d’oro del cinema di Hollywood ha ambientato tantissime pellicole da queste parti negli anni 40 e 50 e gli indiscussi protagonisti sono il regista e produttore John Ford ed il mitico John Wayne nei panni del cowboy buono. Al giorno d’oggi la strada che attraversa il parco è percorsa solo da “animali a quattro ruote” ma il fascino della valle è rimasto intatto.
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QUANDO VISITARE LA MONUMENT VALLEY
La Monument Valley è aperta tutto l’anno, ovviamente il periodo di maggiore afflusso turistico è quello estivo, le temperature nei mesi più caldi possono raggiungere picchi molto alti mentre durante la stagione invernale potreste avere la fortuna di assistere allo spettacolo dei mittens imbiancati dalla neve.
COME RAGGIUNGERE LA MONUMENT VALLEY
La Monument Valley si trova al confine tra Arizona e Utah in un territorio appartenente alla Navajo Nation infatti la gestione di tutte le attività è proprio in mano ai rappresentanti di questa antica e storica tribù.
Per visitare queste zone è obbligatorio avere un’auto a noleggio in quanto non ci sono servizi di bus che fanno sosta qui se non gli autobus delle gite organizzate con i tour operator; che proveniate da est oppure da ovest la strada che vi porterà qui è la celebre Route 163 che, soprattutto arrivando dallo Utah, regala degli scorci paesaggistici e fotografici impressionanti.
Il centro abitato più vicino arrivando dall’Arizona è Kayenta che dista 28 miglia (45 km) dall’ingresso della valle; se la vostra meta precedente ad ovest è stata Page come accade in molti on the road da queste parti dovrete guidare per 127 miglia (205 km) ed un paio d’ore mentre se arrivate dal South Rim del Grand Canyon la distanza sarà maggiore e sarà necessario guidare oltre tre ore per percorrere le 183 miglia (295 km) che separano il Grand Canyon Village dalla Monument Valley.
Provenendo invece da est e dallo Utah l’agglomerato urbano più vicino è quello di Mexican Hat che si trova a 26 miglia (45 km) e 40 minuti di strada. Qui troverete davvero solo una manciata di hotel e qualche ristorante però i dintorni di Mexican Hat raccolgono tante meraviglie naturali che abbiamo raccolto in un interessantissimo articolo.
Altra località nello Utah che durante un viaggio on the road viene generalmente visitata prima della Monument Valley è Moab che dista 152 miglia (245 km) e quasi tre ore di strada.
Una giornata a Mexican Hat
COME ORGANIZZARE LA VISITA ALLA MONUMENT VALLEY
Come detto in precedenza, che proveniate da ovest o da est, dall’Arizona o dallo Utah la strada che vi porterà a destinazione sarà la Route 163 che nella tratta del Beehive State regala degli scorci molto caratteristici come l’iconica Monument Valley View ed il celebre Forrest Gump Point, entrambi illustrati nell’articolo in alto.
L’ingresso al parco avviene dopo aver lasciato la Route 163, si svolta sulla Monument Valley Road, a destra se provenite da Kayenta o a sinistra se provenite da Mexican Hat. In 3,5 miglia si giunge al parcheggio del The View, un maestoso hotel di recente costruzione che funge anche da ristorante, museo, negozio di souvenir e centro informazioni, poco prima c’è la biglietteria dove acquistare il ticket d’ingresso che è valido per tutto il giorno mentre un miglio prima trovate alcuni negozietti navajo che vendono manufatti, oggetti di artigianato, gioielli, cibo locale e souvenir.
Una volta giunti al botteghino dovrete pagare la tariffa d’ingresso che sarà valida tutto il giorno e che al momento in cui scriviamo questo articolo (maggio 2022) è di 20 $ a veicolo per un massimo di 4 occupanti, si paga un sovrapprezzo di 8 $ a persona per ogni passeggero aggiuntivo; non è accettata la tessera annuale dei parchi non trattandosi di un parco aderente al NPS ma facente parte della Navajo Nation.
Subito dopo il botteghino trovate un immenso parcheggio e la mastodontica struttura del The View che funge anche da Visitor Center, negozio di souvenir e museo ed al suo interno ha anche un ristorante; dal piazzale si ha già una vista superba sulla valle sottostante grazie ad una terrazza chiamata Monument Valley View.
Ma la vera essenza della visita consiste nel percorrere le polverose 17 miglia della Valley Drive, la strada sterrata che si snoda in mezzo alle famosissime formazioni rocciose. Per fare ciò avrete due soluzioni:
- procedere con il vostro mezzo a noleggio prestando particolare attenzione nonostante il fondo sia in buone condizioni, non è richiesto un mezzo 4×4, una berlina va più che bene mentre vi sconsigliamo di utilizzare mezzi troppo bassi come ad esempio una Mustang.
- partecipare ad un tour organizzato dai Navajo che vi porteranno in giro a bordo dei loro mezzi piuttosto pacchiani ma sicuramente efficaci.
Tour con il proprio mezzo
Questa è la soluzione più comoda ed anche la più economica in quanto non dovrete pagare nient’altro che il biglietto d’ingresso. Come indicato in precedenza la strada è completamente sterrata ma in buone condizioni ed è percorribile da qualsiasi mezzo anche non 4×4 anche se è sconsigliata a mezzi troppo bassi. C’è solo una parte che abbiamo trovato in condizioni un po’ più sconnesse durante le nostre tre visite alla Monument Valley e sono proprio i primi tornanti che dal The View portano alla Valley Drive, ci siamo fatti l’idea che i Navajo la lascino volutamente così per scoraggiare i visitatori meno intraprendenti ed indirizzarli verso i loro tour ma magari ci sbagliamo. Una volta superato questo “ostacolo” sarà una passeggiata e basterà rispettare i limiti di velocità che sono bassissimi, 15 miglia orarie e prestare attenzione a buche e dossi comunque presenti come in qualsiasi percorso in terra battuta.
Tour con i mezzi navajo
Se per qualsiasi motivo vi sentite più a vostro agio con un tour organizzato potete trovare sul sito ufficiale della Monument Valley l’elenco di tutte le compagnie autorizzate. Queste agenzie offrono oltre al giro classico che potete fare con i vostri mezzi anche dei tour più lunghi (ed ovviamente più costosi) che toccano alcune aree vietate alle autovetture dei self tour oltre a delle uscite per ammirare alba o tramonto. Questi giri verranno arricchiti da aneddoti e racconti che vi aiuteranno a conoscere meglio usi e costumi delle popolazioni navajo quindi a voi la scelta!
Tour a cavallo
Per immergervi ancora di più nell’esperienza potete valutare dei giri a cavallo, le agenzie come per i tour in auto sono indicate sul sito ufficiale allo stesso indirizzo ed anche questi giri hanno durata, percorsi e prezzi differenti.
Escursioni a piedi
Da qualche anno c’è la possibilità di affrontare un trail a piedi, il Wild Cat Trail, che parte dal parcheggio e con una passeggiata di 3,2 miglia (poco più di 5 km) porta intorno al West Mitten Butte.
MONUMENT VALLEY DRIVE
I viewpoint ufficiali lungo le 17 miglia di strada sterrata sono undici, per strada troverete tante altre formazioni particolari alle quali sono stati assegnati dei nomi come ad esempio un grosso masso a forma di cubo, appunto The cube, oppure The Hand of God. Divertitevi a trovare altre forme ed a dare loro dei nomi, se viaggiate con dei bambini potrebbe essere un modo per catturare la loro attenzione.
- The East e West Mitten Buttes sembrano delle mani ma rappresentano gli Spiriti che stanno vegliando sulla valle. Merrick Butte e Mitchell Mesa hanno preso il nome da due esploratori che trovarono l’argento nel parco, la storia racconta che la tribù degli Ute uccise i due e nascose l’argento.
- Elephant Butte appare come un enorme elefante nel deserto del southwest.
- The Three Sisters rappresenta una suora cattolica di fronte alle sue due allieve.
- John Ford’s Point prende il nome dal famoso regista che ha diretto diversi film di John Wayne.
- Camel Butte ha la forma di un cammello.
- The Hub simboleggia il mozzo della ruota di un carro. I Navajo lo vedono come un fuoco al centro di un gigantesco hogan. Rain God Mesa segna il centro geologico del parco, qui gli stregoni Navajo pregano e ringraziano il Dio della Pioggia.
- Bird Spring, da qui è possibile osservare delle vaste dune di sabbia. Nella parte inferiore della porzione est chiamata Sand Springs scende una falda acquifera naturale dove la formazione di arenaria si incontra sotto le dune di sabbia.
- Totem Pole, questa guglia è l’esempio di cosa può fare l’erosione ad un butte. Gli indiani vedono in questa roccia la forma di un totem. La Yei Bi Chei (Spiriti Navajo) si trova ad est del Totem Pole e simboleggia una formazione di ballerini che emergono da un hogan.
- Artist’s Point è un luogo dove gli artisti possono prendere spunto per i loro ritratti paesaggistici. Spearhead Mesa è collegato alla roccia che assomiglia ad una punta di una freccia.
- North Window offre una finestra con vista dall’alto verso la valle sottostante. A sinistra c’è Elephant Butte, a destra Cly Butte prende il nome da un famoso stregone Navajo sepolto ai suoi piedi.
- The Thumb ha la forma di uno stivale da cowboy.
DOVE DORMIRE ALLA MONUMENT VALLEY
Le possibilità di alloggio nei dintorni della Monument Valley sono diverse ma l’unica all’interno, la più affascinante ed allo stesso tempo la più costosa è quella del The View, l’hotel che ha camere con vista sulla valle, naturalmente il panorama che si può godere dai terrazzini di questa struttura è impagabile e vale tutto il costo della stanza. All’interno c’è anche un ristornante ed ingloba inoltre il museo ed il Visitor Center oltre ad un ampio negozio di souvenir. Il The View offre tre diverse soluzioni ai propri clienti:
- Stanze: la maggior parte delle camere ha un balcone privato e mobili da giardino per rilassarsi ammirando le iconiche formazioni della Monument Valley; le camere all’ultimo piano del The View Hotel sono state designate Star View Rooms, si trovano tutte al terzo piano e offrono una vista favolosa sui Mittens. Le stanze dispongono di tutti i comfort come TV, microonde, aria condizionata, frigorifero e macchina per il caffè.
- Cabine in legno: oltre alle comode stanze da qualche anno è possibile dormire anche in cabine di legno, le Premium Cabin, che hanno una vista privilegiata sulla valle sottostante. Ogni cabina dispone di un portico privato che si affaccia sulla valle, un bagno completo con doccia, frigorifero e forno a microonde.
- Campeggio: la novità degli ultimi tempi è data dal The View Campground, un campeggio che offre sia posti tenda che piazzole per camper senza allacci. I campeggiatori troveranno a loro disposizione bagni completi e docce calde.
Altra soluzione molto vicina alla valle ma non con la stessa vista del the View è data dal Gouldin’g Lodge and Campground, anche qui troviamo un museo, un negozio di souvenir ed un ristorante.
Come al The View è possibile scegliere tra:
- Stanze: che dispongono di WiFi gratuito, televisore, mini frigorifero, macchina per il caffè, asciugacapelli, asse da stiro, condizionatore ed alcune anche una cucina.
- Cabine in legno: situate nel campeggio offrono ai propri ospiti connessione wifi, aria condizionata, TV via cavo, cucinino con lavello, forno microonde e frigorifero, bagno privato e doccia mentre all’esterno c’è un portico con tavolo da picnic
- Campeggio: attrezzato con tavoli da picnic, griglie e bagni oltre ad una piscina coperta. Comodamente situato nella proprietà del campeggio c’è un minimarket. Le piazzole per camper sono dotate di collegamenti completi, inclusi acqua, alimentazione da 50 amp e TV via cavo.
Se fino a pochi anni fa tolte queste due soluzioni occorreva rivolgersi alle più distanti gateway town come Kayenta e Mexican Hat, oggi sono sorti tutta una serie di bed and breakfast, campeggi e sistemazioni curiose come gli hogan navajo che permettono di avere un’alternativa ai sopracitati The View e Goulding’s Lodge. Vi lasciamo questa mappa creata con Google Mymaps dove potete spulciare alcune delle sistemazioni presenti oltre a trovare l’elenco dei vari viewpoints della Valley Drive.
Se non trovate posto nelle immediate vicinanze della Monument Valley oppure non avete le disponibilità economiche o ancora se la vita da campeggio non fa al caso vostro potete orientarvi sulle due cittadine di cui abbiamo già parlato, ad ovest Kayenta ad est Mexican Hat che offrono quattro o cinque motel a testa e distano una trentina di minuti.
DOVE MANGIARE ALLA MONUMENT VALLEY
Il The View Restaurant offre piatti della tradizione navajo oltre a quelli tradizionali del southwest, stesso discorso che vale per lo Stagecoach Restaurant annesso al Goulding’s Lodge. A Mexican Hat troverete qualche ristorante annesso ai motel del paese, anche questi offrono cucina tradizionale americana, tra tutti vi consigliamo lo Swingin’ Steak presso il Mexican Hat Lodge mentre a Kayenta la scelta è decisamente più vasta in quanto troverete anche alcune catene della grande diffusione come Mc Donald’s, Taco Bell, Burger King, Subway e similari.
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2 commenti
Simona · Aprile 19, 2023 alle 1:03 pm
Leggendo i vostri racconti, così appassionati e dettagliati, sono sempre più felice di aver scelto come prossimo viaggio, il giro dei parchi, veramente sognati sin da bambina…
Grazie per le vostre precise indicazioni…saranno preziose!
Mi fanno sentire più tranquilla!
Derio e Federico · Aprile 19, 2023 alle 1:16 pm
Grazie mille a te Simona per aver letto il nostro articolo, non perdere anche quello sulla zona di Mexican Hat, abbinamento perfetto ad una visita della Monument Valley